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Pubblicato il 11 Aprile 2017

Escursioni a Montisola tra paesaggi e benessere

Categoria: News

.Montisola: l’isola lacustre più grande d’Europa

Sentieri in mezzo ai boschi, stradine sterrate, fitness e attività fisica sono spesso associati ad un paesaggio di montagna piuttosto che a quello del lago. Ma Montisola, l’isola lacustre più grande d’Europa, è in grado di offrire ottimi spunti agli amanti delle attività all’aria aperta che, nel loro soggiorno in una seconda casa al lago, oltre al relax vogliono approfittare del tempo libero per dedicarsi al proprio benessere fisico.

In questo articolo percorreremo insieme Montisola, partendo da Peschiera Maraglio, il più grande dei suoi paeselli, fino al Santuario della Ceriola, punto più alto raggiungibile, immersi tra boschi e terrazze coltivate, tra uliveti e fiori coloratissimi.

 

Peschiera Maraglio

Numerosi i punti della costa da cui è possibile raggiungere Peschiera Maraglio con pochi minuti di battello, Iseo, Sulzano e Sale Marasino.

Appena sbarcati sull’isola entriamo in un’atmosfera “d’altri tempi”. Le casette basse e i panni stesi ai fili esterni. Le signore che si fermano per strada a salutare tutti, ci ricordano la bellezza di sorridere alla vita e alle persone.

Un respiro profondo e siamo pronti a partire. Iniziamo così, un itinerario che si svolgerà per la maggior parte su ciottolato, lungo i viottoli che uniscono i paesi dell’isola, percorsi da biciclette, motorini e le vecchie Ape.

Pochi passi e le ultime case di Peschiera Maraglio lasciano spazio al verde, alle piantagioni di ulivi intervallate a ristoranti vista lago. Lentamente la strada piega a destra e davanti noi, osservando il lago, si apre la vista sulla piccola isola di San Paolo. Mentre lasciando correre lo sguardo sulla costa possiamo scorgere il paesello che dovremo raggiungere e sulla cima dell’isola la costruzione della Rocca Martinengo.

Sentieri nei boschi

Proseguendo a camminare, all’ingresso del paese di Sensole, la strada si biforca. La via di destra punta decisamente in salita, mentre quella di sinistra continua lungo la costa, in piano.

Saliamo finché la strada svolta nuovamente a destra seguendo le curve dell’isola e davanti i nostri occhi si apre una bella piazzola di sosta. Qui possiamo ammirare il panorama della costa bergamasca poco distante e il Monte Trenta Passi con la catena dell’Adamello.

Dopo un’ora circa di cammino totale arriviamo al paese di Siviano, dove parte la strada ciottolata che sale verso il centro dell’isola. Entriamo così nel piccolo borgo seguendo la strada asfaltata fino ad arrivare alla piazza principale, la oltrepassiamo e pochi metri dopo imbocchiamo un viottolo ciottolato che sale a destra decisamente più stretto e ripido della principale, che porta alla chiesa del paese e la oltrepassa.

Trekking sul lago

La partenza di questo secondo tratto è abbastanza impegnativa rispetto al precedente, ma dura ben poco. Infatti, la pendenza della via si smorza appena sbuchiamo dalla cima del paese, immarsi nei campi coltivati. Meglio non fermarsi però, ma proseguire spediti per non perdere il bel ritmo preso.

Proseguendo lungo il ciottolato arriviamo a un bivio. Sulla sinistra un grosso masso con dipinto il segnale rosso-bianco che indica che la via è giusta. Proseguiamo a destra continuando a salire fino a incrociare nuovamente la strada asfaltata, che superiamo per proseguire dritti entrando nel paese di Masse, decisamente affascinante.

Nella piazzetta del paese dobbiamo svoltare a sinistra per un sentiero sterrato che attraversa i campi coltivati. Proseguiamo, uscendo anche da Masse e salendo verso il boschetto di castagni. Dopo pochi minuti di percorso giungiamo a un nuovo bivio, nei pressi di una baracca di qualche contadino; svoltiamo a destra lasciando a sinistra il sentiero che indica la discesa a Peschiera Maraglio per una via più impegnativa.

 

Paesaggi unici

Continuiamo a salire passando accanto a campi coltivati e pecore al pascolo fino a giungere nuovamente, dopo una nuova ora di cammino, all’incrocio con la strada ciottolata che imbocchiamo per l’ultimo tratto di salita al Santuario della Ceriola. In mezz’ora giungiamo ai piedi del monastero, agli ultimi gradini che ci porteranno alla nostra meta.

Dopo circa 2 ore e mezzo di cammino possiamo finalmente fermarci e osservare Montisola dall’alto, il lago d’Iseo attorno noi e le coste bresciana e bergamasca.

È tempo di concedersi una meritata pausa pranzo prima di ripartire per la discesa; questa segue per il primo tratto la via dell’andata, fino al paese di Masse, lungo il sentiero. Sulla via possiamo scorgere di fronte a noi la terza piccola isola del Lago d’Iseo, Isola di Loreto, prima di immergerci nelle case di Olzano. Da qui proseguiamo per un sentiero che ci conduce a Carzano e poi, lungo la strada asfaltata che costeggia il lago, torniamo a Peschiera Maraglio, pronti per tornare al presente, traghettati nuovamente verso la terra ferma.